DE VINCENTIS

LO STUDIO

 

Esiste una stanza fondamentale in casa mia. Esisteva quando vivevo solo (e ci sono alcune foto in proposito -2-3), ed esiste tuttora.

Questa stanza è lo "studio", il cuore artistico della casa. Il dizionario dice di Studio: locale o stanza destinata ad attività di lettura o lavoro. Studium era anche modo di indicare le Università. Si indica anche cosi un luogo dove si svolge attività artistica. Nei miei ricordi di bambino c'è lo studio di mio padre, dove lui dipingeva, o scolpiva statue. Ricordo nitidamente l'odore dei colori a olio, dei solventi. Gli stracci sporchi di colori, e la tavolozza con delle piccole montagne di colore rappreso. E quei bicchieroni che fungevano da contenitore di tantissimi pennelli. Ricordo anche l'odore della creta, e del gesso, materiali che lui usava spesso per modellare statue e sculture di varie grandezze.

Ma cos'è per me lo Studio? Sancta Sanctorum! Refugium peccatorum! Il rifugio entro le cui mura il resto del mondo cessa di esistere. Il castello inviolabile dell'uomo d'arte, che necessita di dare una fisicità alle proprie idee, e di avere un luogo concreto in cui visualizzarle. Si tratta di una sorta di Tempio personale. Anche se ha cambiato luogo di esistenza, in esso vi sono sempre i miei ricordi, la mia formazione, la mia essenza. Ogni libro, ogni soprammobile, ogni oggetto ha la sua storia, che fa parte della mia storia. E' un discorso che sembra molto materiale, ma si fonda su una profonda spiritualità. Quella stanza è il posto dove io mi siedo sul divano, e facendo scorrere gli occhi sul suo contenuto, posso pensare. Posso guardare al passato, e poi guardare al presente, e infine intravedere il futuro.

La cosa più bella, è che da qualche tempo mio figlio sta iniziando a condividere con me lo Studio. Questo è per me fonte di intima e fortissima soddisfazione. La vita è uno stato mentale.

Immagini dello Studio De Vincentis

La stanza

I soprammobili

I libri

Varie

 

 

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© Marco De Vincentis 2009